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Visual, lettering, grammatura, comunicazione: come creare il perfetto packaging per biscotti

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Secchi, al burro, industriali o di pasticceria, per la merenda o la colazione: i biscotti sono un genere alimentare che non può mancare sulle nostre tavole e nelle nostre credenze. Il packaging dei biscotti è un elemento molto importante che spesso diamo per scontato, a cui spesso si presta poca attenzione.

Innanzitutto, si tratta di un settore molto competitivo: molti produttori giocano la carta del packaging estroso ed appariscente per spiccare sugli scaffali, tecnica molto basica che a volte funziona. Tuttavia, c’è una serie di altre strategie che possono essere messe in campo per presentare in modo efficace il proprio prodotto, per venderlo con buoni risultati e perfino per ritagliarsi una nicchia di mercato di fedeli consumatori. Analizziamo insieme questi aspetti per individuare buone pratiche e idee creative per creare packaging per biscotti d’impatto, e guidarti nell’elaborazione dell’imballaggio perfetto per il tuo prodotto.

1. La struttura della confezione: un messaggio forte e chiaro

I biscotti sono prodotti da forno, friabili, croccanti, in ogni caso fragili e piuttosto delicati: la confezione dovrà tenere conto di questo fattore e proteggerli da urti, schiacciamenti, colpi che possano frantumarli e comprometterne la qualità.

Dal classico sacchetto a fondo quadrato con apertura sul lato superiore, tipico dei biscotti per la colazione, alle tradizionali vaschette in plastica imbustate in film accoppiato, destinate in genere alla pasticceria secca, l’aspetto di una confezione di biscotti è facilmente riconoscibile e parla chiaro al consumatore. Per biscotti, più che per molti altri generi alimentari, il formato convenzionale è davvero un riferimento importante per rendere il prodotto chiaramente identificabile sugli scaffali.

Un’eccezione su tutte? I celebri frollini Bucaneve, che hanno fatto del proprio formato a tubo un vero e proprio tratto distintivo e marchio di fabbrica.

2. Dimensione e grammatura

A seconda della sua grammatura il prodotto si rivolge a single, coppie o famiglie numerose, è adatto per un regalo oppure per il consumo casalingo. La quantità di prodotto determina anche la percezione del costo da parte del consumatore: è risaputo che le confezioni di grande formato hanno un prezzo più economico, tuttavia non vengono prodotte per tutte le tipologie di biscotti, bensì solo per le referenze più “classiche” e popolari. Per questa ragione, dunque, i biscotti di fascia più alta o che ambiscono a posizionarvisi generalmente evitano le confezioni di grammatura elevata, ma realizzano il proprio packaging di biscotti anche in piccole scatole, come veri e propri cofanetti, per non svalutare il prodotto facendolo percepire ai propri consumatori come economico ma anche “dozzinale”.

3. La grafica della confezione: colori, immagini, lettering per la comunicazione del prodotto

Il packaging è il biglietto da visita del prodotto, parla al consumatore prima di tutti e ha il delicato compito di raccontare al meglio quanto contiene per convincere chi lo guarda a cedere all’acquisto. Per questo i testi e le immagini, i colori e perfino i font scelti per decorare la confezione hanno un ruolo che va ben oltre l’estetica. Si tratta di una vera e propria rappresentazione del prodotto, che va a creare un’idea precisa nel consumatore e lo fa sentire pronto all’acquisto oppure no grazie al suo potere evocativo, al messaggio che il packaging riuscirà a trasmettere. Al suo giusto target, ovviamente.

4. Il Target: nicchia di mercato o grande pubblico di consumatori?

Nel mare magnum dell’offerta di biscotti presenti sugli scaffali della grande distribuzione, lè necessario differenziarsi puntando su strumenti grafici e visuali per comunicare con tipologie differenti di consumatore. Dai bambini agli adolescenti, dalle mamme alle giovani donne, da chi cerca uno snack salutare a chi un prodotto goloso da colazione: la grafica comunica senza parole una serie di messaggi che verranno puntualmente decodificati dall’utenza, spingendoli o meno all’acquisto. Per esempio, latte, cereali e farine sono immagini indirizzate alle mamme che raccontano di biscotti sani, genuini, preparati secondo ricette tradizionali; per contro una grafica pop, minimale e colorata potrà decorare un prodotto con target giovane e attento alle mode; confezioni eleganti con decorazioni oro, fiocchi e nastri attirano un pubblico adulto legato ad un’estetica rétro, o ancora, colori chiari, elementi come cieli azzurri e nuvole richiamano certamente la leggerezza del prodotto e la comunicano ad un pubblico adulto attento alla salute, magari in cerca di un prodotto ipocalorico.

5. Benefit

Per concludere la nostra analisi, è bene prendere in considerazione alcuni dettagli che possono fare la differenza nella creazione del tuo packaging.

Sfruttare al meglio lo spazio della confezione per comunicare il proprio brand è una buona idea. La storia, gli ingredienti, suggerimenti di consumo, curiosità: vale tutto, purché in linea con la propria strategia di marketing! Dal momento che molti consumatori cercano le informazioni nutrizionali sul retro delle confezioni è bene non dimenticarsi di riportarle, magari sfruttando la loro attenzione per proporre una buona dose di “reason why”, con cui convincere il nostro utente all’acquisto: non solo risposte alle domande più comuni, ma anche un autentico storytelling sulla qualità del prodotto, alla raffinatezza degli ingredienti, alle tecniche di lavorazione, per esempio, saranno degli eccellenti punti di forza da esibire sul packaging di biscotti artigianali.

Un ultimo dettaglio da non trascurare è la presenza di utili accessori che facilitino e agevolino l’esperienza di consumo del cliente come le etichette adesive “apri e chiudi”, le linguette o gli strappi pre-tagliati per l’apertura facilitata. I consumatori in genere apprezzano la presenza di dispositivi di conservazione per salvaguardare la freschezza del prodotto acquistato e conservarlo il più fragrante possibile, o in alternativa scelgono volentieri un prodotto in confezioni monodose, ovvero in imballaggi dalla grammatura ridotta, dedicati al consumo occasionale, fuori casa per pranzo o merenda. Valorizzando il fattore “pratico” e “da viaggio” è sicuramente possibile ampliare il proprio pubblico e rivolgersi ad un’inedita fascia di consumatori le cui scelte sono orientate dalle abitudini di consumo e dalla ricerca della comodità di fruizione.

Per realizzare il packaging professionale per biscotti puoi rivolgerti a Celvil, leader nel settore del packaging alimentare e specializzato in imballaggi per la grande distribuzione così come nella produzione di piccoli lotti dedicati a tirature ridotte. . La nostra missione è affiancarti nel tuo progetto, non solo per catturare l’attenzione del consumatore e farti ricordare ma per raccontare il tuo brand e costruire una strategia comunicativa utilizzando il potentissimo strumento dell’imballaggio. Dalla scelta dei modelli e materiali più adatti, alla produzione delle confezioni tagliate su misura delle tue esigenze di grammatura, quantitativi e referenze, fino all’eccellente rifinitura con stampa flessografica, siamo al tuo servizio per creare packaging eccezionali e guidare la tua azienda e il tuo marchio verso il successo.