Ogni azienda che lancia un nuovo prodotto, o ne progetta un rilancio sul mercato con una nuova strategia di comunicazione, qualsiasi sia l’ambito commerciale di riferimento, deve tenere in considerazione un fattore chiave: quello del packaging. Quali tipi di imballaggio scegliere, infatti, è il punto cruciale da affrontare per dare un’immagine convincente e in linea con la strategia di marketing e di vendita, ma anche e non da meno è fondamentale seguire una serie di linee guida per scegliere un imballaggio adatto al prodotto da confezionare, alle sue caratteristiche tecniche, fisiche, come il peso per esempio o il materiale di cui è fatto, e meccaniche, ovvero considerando le sue eventuali parti e il suo utilizzo.
Il packaging, al giorno d’oggi, è uno strumento complesso, e non solo di comunicazione: è chiamato a svolgere delle funzioni ben specifiche. Che si tratti di un oggetto delicato e fragile, come un soprammobile, un oggetto di design, in vetro o ceramica, oppure ancora un elettrodomestico o un alimento, è la protezione data dall’imballaggio il valore imprescindibile e, in fondo, la funzione primaria della confezione stessa.
Oltre alla funzione di protezione, inoltre, altre funzioni che il packaging assolve sono il trasporto, la praticità d’uso, l’accessibilità, senza dimenticare la funzione comunicativa, che deve far leva su canoni estetici ed essere efficace nel consegnare all’utenza il messaggio pubblicitario, di identità del brand e del prodotto stesso. In altre parole, l’aspetto della confezione è biglietto da visita principale per il suo successo commerciale, ovvero la sua vendita.
Tornando alla protezione e contenimento, che come detto sono gli aspetti fondamentali dell’imballaggio, risulta dunque comprensibile come tante energie di studio e progettazione vengano investite nel design e nella produzione delle confezioni.
Il settore in cui questi aspetti sono di ancor più vitale importanza è certamente quello alimentare, che non solo richiede la protezione dei prodotti, ma anche un aiuto nella loro conservazione, nell’allungamento della loro shelf life, essendo i cibi per loro natura oggetti delicati e deperibili, che non sarebbero più desiderabili una volta compromessa la loro qualità, dalla freschezza all’aspetto estetico, e che hanno un impatto decisivo sulla nostra salute.
Dunque, qualunque tipo di prodotto si debba confezionare, diventa davvero importante considerare le diverse tipologie di imballaggio esistenti sul mercato e scegliere, con la consulenza di esperti del settore, quello più adatto al proprio, in modo da gettare basi solide alla propria strategia commerciale. Un buon prodotto, infatti, non può prescindere da un packaging efficace, che lo renda non solo attraente, ma anche performante nel suo specifico contesto, sia esso un prodotto alimentare, che deve potersi conservare su uno scaffale di supermercato, oppure un elettrodomestico, magari pesante e di grandi dimensioni, che deve essere trasportato all’esterno del punto vendita e all’interno di un’abitazione, o ancora, un altro esempio, un cosmetico che deve poter essere consumato fuori casa, aperto e chiuso numerose volte, trasportato in un bagaglio.
In tutti questi casi l’azienda produttrice potrà avvalersi con fiducia di un’esperta consulenza in fatto di packaging, rivolgendosi ad aziende specializzate che aiutano i produttori a far ordine e chiarezza nel vasto campo dell’imballaggio in un’era in cui la tecnologia avanza velocissima, così come le richieste del mercato. Il packaging deve adattarsi a questo nuovo contesto, che lo vuole più sofisticato e sviluppato che mai, più che in qualsiasi altro periodo della sua storia.
Celvil è una di queste aziende di packaging e negli anni ha fatto della consulenza il suo fiore all’occhiello. Celvil infatti fornisce specifici percorsi di ricerca del packaging ideale, in modo da individuare un prodotto assolutamente tagliato su misura delle esigenze del cliente. Dall’analisi del prodotto e delle sue caratteristiche, alla ricerca del materiale più idoneo a soddisfarne i bisogni, siano essi pratici, di conservazione, trasporto, estetici ecc, l’esperienza di Celvil, portata avanti da diverse generazioni, è attiva nel mondo dell’imballaggio con una grande sensibilità ecologica unita all’ascolto del cliente e dei suoi progetti e necessità, che sono come il mercato in continua evoluzione.
Un punto di capitale importanza nella scelta della confezione, oltre al design e alla forma, è il materiale di cui è costituita. Sul mercato sono disponibili innumerevoli materiali per packaging, ma senza dubbio solo alcuni assolvono i compiti di un buon packaging per uno specifico prodotto. Un prodotto alimentare, per fare un ulteriore esempio, dovrà essere confezionato secondo criteri precisi, nel rispetto di specifiche normative, seguendo le quali Celvil come consulente potrà guidarvi tra le sigle chimiche dei materiali, l’evoluzione dei regolamenti, valutando ogni tipologia di imballaggio con i suoi vantaggi e svantaggi, dalla resistenza, alla componente di protezione e conservazione, quindi alla performance in fatto di shelf life, fino alle potenzialità di personalizzazione, dalla stampa flessografica all’applicazione di accessori.
Non vi resta che contattarci per un preventivo e per una consulenza personalizzata a misura del vostro prodotto, della vostra azienda e del vostro progetto: saremo lieti di affrontare anche questa sfida con l’entusiasmo della costante ricerca dell’eccellenza.