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Per ciascuna caramella il confezionamento più adatto

La caramella è un prodotto alimentare di largo consumo e di ampia diffusione sul mercato. Tra tutti i prodotti dolciari, quello dalle caramelle è un ambito davvero trasversale: prodotte in una vastissima gamma di gusti, dedicate a grandi e piccini, con o senza zucchero, gommose, dure o ripiene, con succo di frutta, balsamiche o alle erbe, insomma sono un prodotto in continua evoluzione, su cui i differenti marchi scommettono ogni stagione lanciando novità, seguendo i trend del mercato o la stagionalità.

Un prodotto così differenziato necessariamente ha bisogno di un packaging su misura, nonostante si possano riscontrare macro categorie e alcuni principali metodi per confezionare le caramelle.

Innanzitutto, in generale le caramelle sono per loro natura prodotti destinati ad essere consumati singolarmente: va da sé che il loro imballaggio dovrà essere progettato di conseguenza. L’esempio più classico di packaging delle caramelle è la confezione in singole unità. Il materiale ideale per produrre questo tipo di incarti per caramelle, tenendo conto delle loro esigenze di conservazione, di trasporto e, non da ultimo, di praticità di consumo, è senza dubbio il film plastico.

E’ chiaro che la caramella dovrà essere protetta dagli agenti esterni, come la polvere, la temperatura e l’umidità che potrebbero comprometterne l’integrità e soprattutto la commestibilità. Inoltre dovrà essere trasportabile singolarmente, scartata e consumata una alla volta, in modo da non intaccare la fragranza e la freschezza delle altre unità.

I film plastici sono il materiale più indicato per produrre gli incarti delle caramelle non solo perché sono resistenti, all’acqua e agli agenti esterni, da cui forniscono un ottimo effetto barriera, ma sono anche a livello universale i materiali più adatti per l’imballaggio degli alimenti, fornendo sì la protezione e l’isolamento adeguati ma al contempo anche una garanzia contro la contaminazione del contenuto. I film plastici, inoltre, hanno un enorme vantaggio dal punto di vista pratico: dato il consumo singolo del prodotto caramella, è evidente la necessità che quest’ultima sia incartata singolarmente, facile da scartare per permettere il consumo con il minimo sforzo, con minimo ingombro dell’incarto e la massima praticità del suo smaltimento.
I film plastici in questo senso offrono una semplice e pratica soluzione: è la tecnica del wrapping, ovvero la tecnica di avvolgimento del prodotto direttamente all’interno di una pellicola che sia certamente studiato ad hoc per le sue caratteristiche, ma abbia anche specifiche proprietà di torsione, chiamate “twist”, in modo da rendere il più possibile pratica e confortevole l’operazione di estrazione della caramella dalla sua confezione.

Le proprietà di twist, proprie delle pellicole in materiale plastico, permettono di realizzare diverse tipologie di imballaggio, ciascuna più adatta a seconda della caramella, delle sue esigenze di prodotto e delle strategie di comunicazione: si parla per esempio di incarti mono fiocco oppure a “doppio fiocco”. I primi rendono la confezione simile ad un sacchetto, i secondi danno alla caramella la sua immagine più tradizionale. Entrambi vantano grande praticità e velocità di apertura.

I film plastici sono inoltre ideali per la produzione delle buste “a cuscino”, un altro pratico tipo di imballaggio che prevede la saldatura della pellicola posta intorno al prodotto.

Nella maggior parte di questi casi gli incarti in singole unità costituiscono il packaging primario, e le caramelle incartate singolarmente vengono successivamente raggruppate in confezioni secondarie, che possono a questo punto avere caratteristiche più generiche, in primis perché non direttamente a contatto con l’alimento.

Un ultimo punto fondamentale è la personalizzazione della confezione. La vendita di caramelle avviene spesso al supermercato, dove numerosi prodotti concorrenti sono in competizione sullo scaffale. Il punto cruciale per far trovare il prodotto dai clienti e incuriosirne sempre di nuovi, in sede di punto vendita, è certamente il marketing che può essere sviluppato attraverso la confezione. Le pellicole plastiche anche in questo caso offrono vantaggi considerevoli dal punto di vista della personalizzazione, per adattarsi nei minimi dettagli alla strategia di comunicazione: la stampa flessografica è la tecnica strategica che permette la customizzazione pressoché totale del prodotto packaging, che può in questo modo essere tagliato su misura delle esigenze.

Nonostante l’incarto mono fiocco o a doppio fiocco siano le tipologie più diffuse, si trovano sul mercato anche altri formati e confezioni, sempre dedicate nello specifico alla caramella: dalla confezione in tubo, per esempio scelto per alcune caramelle gommose o confetti, a pratiche scatole e astucci in carta, cartoncino, in latta oppure in plastica, spesso dotate di accessori deputati all’apertura ermetica e alla ri-chiusura, per proteggere il prodotto nel caso non sia incartato singolarmente.

Tutte queste soluzioni sono a disposizione dei produttori a seconda delle specificità del loro prodotto, ma anche per soddisfare le esigenze di immagine del marchio. In particolare le buste a cuscino o gli incarti a fiocco in genere sono più voluminose e quindi più vistose, poiché il loro packaging secondario offre una maggiore area stampabile e personalizzabile. Il costo di questa operazione può essere maggiore ma garantisce al prodotto una maggior efficacia comunicativa.

In alternativa confezioni come scatole o astucci sono più compatti, e a volte sono scelti perché conservano l’immagine tradizionale del prodotto, possono dargli un aspetto vintage oppure di design.

Celvil è leader sul mercato per il packaging di alimenti, tra cui dolciumi e caramelle. In questo campo la nostra grande esperienza potrà guidarvi nella scelta dei materiali più adatti, nelle soluzioni pratiche e di comunicazione più utili e vantaggiose per accompagnarvi nello sviluppo dell’imballaggio e insieme al successo del vostro prodotto.