Il packaging dei prodotti dolciari

Come difendere la qualità dei dolci in estate grazie al packaging

Il packaging dei dolci, un settore sensibile

Il packaging dei dolci è un settore molto vasto e variegato, che presenta alcuni aspetti peculiari. Molti dolci che troviamo sul mercato, infatti, siano essi freschi o a lunga conservazione, sono prodotti piuttosto delicati dal punto di vista della conservazione: gli ingredienti che li compongono, dal latte, alle uova, e soprattutto il cioccolato, sono deperibili e in massimo grado sensibili non solo agli agenti esterni più comuni, ma anche e soprattutto alla temperatura.

Se il packaging alimentare ha come primo obiettivo quello di proteggere i prodotti e gli alimenti da un precoce deperimento, va da sé che le confezioni dei prodotti dolciari dovranno garantire un’ancor maggiore attenzione alla conservazione e a garantire un’ottimale shelf life al loro contenuto.

Il momento dell’anno in cui la protezione dei dolci diventa cruciale e perfino delicata è certamente la stagione estiva, periodo in cui le temperature generalmente si alzano ben oltre il grado di conservazione tollerato da questi prodotti.

Non solo i gelati, dunque, ma anche le creme, i cioccolati e dolci di varia natura necessitano di essere posti in ambienti a temperature controllate per poter essere conservati e quindi venduti in condizioni ottimali, sia nell’aspetto che nel rispetto della loro qualità.

Dolci e packaging, tipologie di imballaggi e materiali

Le scatole per dolci, insieme aduna vasta gamma di imballaggi alimentari dedicati ai prodotti dolciari, vengono studiate appositamente per coadiuvare la conservazione di questa categoria di prodotti: scelta strategica dei materiali e applicazione di accessori che allungano la conservazione dei prodotti collaborano con buone pratiche di stoccaggio, esposizione e trasporto delle merci, in modo da non esporle a sbalzi termici, a fonti di calore dirette o prolungate.

Ecco quindi che il mondo del packaging propone una serie di soluzioni, di cui la più efficace è senza dubbi l’impiego di specifici materiali con proprietà isolanti, che appunto proteggano i prodotti quanto possibile dalle temperature, anche elevate, dell’ambiente esterno.

Tra i diversi materiali utilizzati, un esempio è l’alluminio che, sotto forma di film, viene ampiamente impiegato per foderare numerosi contenitori per alimenti: dal cartone delle scatole da imballaggio per la pasticceria, ai film plastici utilizzati per produrre le confezioni di snack e barrette al cioccolato, fino al suo utilizzo come imballaggio primario per cioccolati in tavolette, cioccolatini e praline, a loro volta contenuti in un contenitore secondario, ovvero scatole per cioccolatini spesso anch’esse foderate con lo stesso materiale.

L’alluminio è un ottimo alleato del packaging perché si presta alle più varie applicazioni: lo troviamo dai coperchi di yogurt e gelati, al film di protezione di caffè solubili e creme spalmabili e soprattutto nella versione laminata, ovvero quando viene accoppiato, tramite una tecnica particolare e collanti specifici, ai principali materiali utilizzati per le confezioni alimentari, ovvero film plastici, carta e cartone che compongono le comuni scatole da imballaggio e sacchetti per dolci.

Il caso della cioccolata: dal packaging ad uno spunto per una strategia di comunicazione

In caso di elevate temperature la qualità dei dolci è messa a repentaglio anche dall’aumento dell’umidità, che minaccia la freschezza dei prodotti da forno, la fragranza di biscotti e prodotti ad impasto e provoca un deperimento prematuro ma irreversibile di molti prodotti di pasticceria e dolci in generale. La conservazione in ambienti freschi e a bassa umidità sarà la soluzione più efficace per questo tipo di prodotti.

Tuttavia, per molti prodotti dolciari ed in particolare per la cioccolata, sia essa in formato tavoletta o cioccolatino, spesso le temperature estive sono davvero eccessive e deleterie, per cui anche le più accorte strategie di packaging spesso non sono sufficienti a garantire la protezione dei prodotti, almeno al di fuori di un ambiente climatizzato. Il cioccolato, nello specifico, subisce notevoli danni dall’esposizione a temperature elevate: non solo forma una patina biancastra in superficie, che ne compromette l’aspetto e l’immagine, ma oltre una certa temperatura, oltre i 22° C, comincia a sciogliersi perdendo la sua forma e compromettendo la sua struttura e qualità. Per questo motivo sono molte le aziende che decidono di non accettare compromessi e ritirano i propri prodotti durante il periodo estiva, chi per il periodo strettamente legato al picco delle temperature, chi per l’intera stagione, in modo da non rischiare di presentare ai propri clienti un prodotto non integro, dalle qualità organolettiche compromesse e che non corrisponda allo standard qualitativo che l’azienda produttrice si impegna a garantire. Questa decisione non sembra così estrema, anzi può leggersi in ottica di marketing come una scelta strategica, se si pensa che l’attenzione del consumatore sarà richiamata dalla mancanza degli abituali prodotti sugli scaffali. Il produttore, a sua volta, potrà cavalcare questa scelta facendone un pretesto per fare storytelling sui valori del brand, oltre a generare nei consumatori l’attesa per il ritorno dei prodotti non appena le temperature lo consentiranno.

CelVil si occupa da sempre del confezionamento di prodotti dolciari, dalla scelta dei materiali, con una sapiente consulenza dei più adatti al prodotto, al contesto e alla strategia, fino alla proposta di confezioni, accessori, accorgimenti e strategie per personalizzare il proprio packaging, per tagliarlo su misura delle esigenze dei nostri clienti. Metteteci alla prova: dalla scatola di cioccolatini alla confezione delle singole praline, dalla tavoletta allo snack, garantiamo la massima flessibilità di progettazione e un’impeccabile attenzione al cliente, unita alla comprovata ed eccellente qualità, fiore all’occhiello della nostra azienda da generazioni.