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Il packaging adatto per conservare al meglio frutta e verdura

Tra i numerosi generi alimentari che richiedono un packaging specifico, i freschi sono certamente una delle tipologie più complesse ed esigenti, che necessitano di particolari accortezze di trasporto e stoccaggio, perché sono il genere più delicato in assoluto. Tra questi, troviamo in particolare frutta e verdura, un genere alimentare con caratteristiche assolutamente particolari.

Tra i molteplici fattori da considerare per il packaging di frutta e verdura, certamente ce ne sono alcuni di maggiore importanza, che concorrono a mantenere e garantire l’arrivo a destinazione, cioè tra le mani del consumatore, del prodotto in tutta la sua freschezza. Analizziamoli per comprendere quali parametri e caratteristiche considerare per definire un buon packaging per frutta e verdura.

Il packaging di frutta e verdura: focus sulla conservazione

Innanzitutto frutta e verdura che troviamo sul mercato, specialmente nella grande distribuzione, provengono da diverse parti del mondo, a volte anche da altri continenti. Frutta tropicale, cocco, mango, papaya, avocado ma anche i più comuni kiwi e banane spesso viaggiano centinaia se non migliaia di chilometri per giungere sul luogo di vendita.

Il fattore trasporto, dunque, fin da subito condiziona le modalità di confezionamento, considerando l’obiettivo principale di questa procedura: preservare la freschezza del prodotto, conservare frutta e verdura nella loro integrità dal momento della raccolta fino a quello del consumo. Va da sé che un prodotto destinato a viaggiare così a lungo, affrontando diversi trasbordi, con la possibilità di incorrere in stress meccanici, rischi di manipolazioni scorrette nonché sbalzi di temperatura, avrà bisogno di un packaging specifico che consideri tutto l’ampio spettro di casi e situazioni possibili, che permetta di ridurre gli sprechi e ottimizzare gli investimenti, facendo giungere a destinazione il più alto numero di prodotti possibili, integri e freschi.

Non solo la frutta tropicale però necessita di accortezze di imballaggio, anche i prodotti vegetali nostrani, che arrivano da tutta Italia e per ragioni climatiche e geografiche specialmente dal suo meridione, richiedono di essere confezionati nella maniera più efficiente per garantire la loro freschezza durante il viaggio e lo stoccaggio sui banchi di fruttivendoli, mercati e supermercati. Da ultimo, un buon packaging non solo prolunga la shelf life dei prodotti ma anche una volta giunti al destinatario finale, consentono a quest’ultimo di protrarre il più possibile la conservazione del prodotto nel frigorifero per consentirne il consumo.

Prodotti specifici e packaging su misura

Un buon packaging ortofrutticolo, dunque, sarà l’alleato per mantenere ottimi standard di freschezza e qualitativi per i prodotti, fornendo un eccellente effetto barriera dagli agenti esterni, proteggendo i prodotti più delicati dal deperimento precoce e quelli a conservazione più lunga dal danneggiamento ad opera di polvere, umidità, muffe, e talvolta anche il solo ossigeno, che in genere è uno dei peggiori nemici della conservazione alimentare.

Il packaging ideale per conservare la frutta, per esempio, a seconda della tipologia, è dotato di un sostegno rigido, come una vaschetta o una cassetta in legno, che protegga il contenuto da urti e lacerazioni meccaniche. Pensiamo alle fragole, ai lamponi, alle banane: frutta morbida e delicatissima che deve essere protetta dal rischio di essere rovinata da accidentali colpi, dal peso di altri prodotti più pesanti, duri o rigidi che potrebbero schiacciarla durante lo stoccaggio, prima ancora di rischiare il deperimento per ossidazione. Queste confezioni rigide, poi, possono essere coadiuvate dall’applicazione di specifiche pellicole plastiche, il cui materiale è studiato ad hoc, ma che vengono soprattutto macro forate, ovvero dotate di una superficie con fori appositamente studiati per far traspirare il prodotto e al contempo proteggerlo dagli agenti esterni, polvere, umidità, calore e anche se necessario la luce, fermo restando il ruolo di barriera di protezione fornita dal film plastico in sé.

Questi film vengono posti a copertura dei contenitori destinati al contenimento di frutta e verdura, a loro volta in plastica, cartone o anche polistirolo per isolare il prodotto da urti e colpi.

I macro forati garantiscono la conservazione e preservano la qualità di frutta e verdura

La tecnica di macro foratura è una specifica risorsa studiata per il packaging per frutta e verdura, concepita per proteggere questi alimenti delicati e deperibili e mantenerli freschi il più a lungo possibile.

Celvil, azienda da sempre specializzata nella produzione di packaging alimentare, offre la tecnologia di macroforatura per il campo specifico dell’ortofrutta, applicata non solo ai semplici film di copertura di vaschette e contenitori, ma producendo anche una vasta gamma di imballaggi completi con questi film plastici macroforati. Dalle buste alle bobine, questi materiali possono essere personalizzati a piacimento con stampe e colori, per creare il prodotto di confezionamento ideale non solo alle esigenze fisiche e di conservazione del prodotto, ma anche a quelle di comunicazione e marketing. La flessibilità di produzione dell’imballaggio consente di confezionare diverse tipologie di prodotti: dalle zucchine e la verdura in foglia, per esempio, ai pomodori e i frutti di bosco, conservare la verdura e la frutta a seconda della sua specifica forma o quantità non è mai stato così semplice sia per il produttore che per il consumatore.

Vi invitiamo a contattare i nostri esperti per un preventivo personalizzato e tagliato su misura del vostro progetto e delle vostre esigenze di produzione.