idee per il packaging dei biscotti

Idee per confezionare i biscotti: emozione, comunicazione e praticità s’incontrano nel packaging

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Alzi la mano chi non ama i biscotti! Anche se siamo affezionati a un tipo in particolare, quello che magari mangiavamo da piccoli, è innegabile che i biscotti siano uno dei dolci per eccellenza; possono essere molto semplici o molto elaborati, tanto che li si può preparare in casa ma vengono anche venduti nelle pasticcerie, artigianali o industriali, sono in ogni caso un prodotto dolciario tra i più diffusi.
Negli anni sono diventati tra i più popolari tra i prodotti dolciari industriali, vendutissimi come must per la colazione, la merenda, uno snack sfizioso… Tanto che ne vengono prodotti un’infinità di tipologie, dalle forme e dagli ingredienti più svariati.
In tutto il mondo, i consumatori sono molto affezionati a questo prodotto, che viene legato alla famiglia, agli affetti, all’infanzia: i biscotti sono tra i primi alimenti di un bambino che comincia ad esplorare la varietà dei sapori; sono l’alimento che gli viene concesso come piccolo regalo, e anche da adulti rimane questa tradizione di regalarne alle persone amate come simbolo di affetto.
Insomma, il biscotto nella cultura occidentale è decisamene un’istituzione. Che sia “fresco”, di pasticceria, oppure “secco”, di produzione industriale e dunque a lunga conservazione, nel nostro immaginario ogni biscotto ha il suo aspetto e il suo packaging, ed ogni packaging comunica messaggi precisi al suo riguardo.
Il biscotto da colazione, per esempio, avrà sempre più o meno la stessa dimensione (da poter essere imbevuto nella bevanda in tazza), mentre diversi saranno gli ingredienti che lo differenziano e permettono al consumatore di scegliere, affezionarvisi e rimanervi fedele, oppure cambiarne tipo con grande facilità. Il biscotto da colazione è spesso confezionato in una busta con apertura superiore e dotata di pieghe particolari che le consentono di rimanere in posizione verticale. Un plus di questa confezione sarà l’aggiunta di un accessorio come una linguetta adesiva, che permetta la richiudibilità della confezione, che presumibilmente trascorrerà un po’ di tempo in una dispensa prima che il suo contenuto sia consumato completamente, preservandone così la fragranza.
Questo sacchetto solitamente è costituito di materiale accoppiato, all’esterno altamente personalizzabile, all’interno dotato di specifiche caratteristiche tecniche atte a garantire una certa possibilità di conservazione del prodotto, sebbene riposto in condizioni favorevoli (per esempio, lontano da fonti di umidità o calore), possibilmente in azione congiunta con un accessorio.
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Un’altra modalità di questo tipo di biscotti è il confezionamento a tubo, in verticale, basti pensare agli iconici e famosi Bucaneve, il cui packaging originale, oltre alla forma piuttosto particolare, li ha resi riconoscibili tra tutti gli altri prodotti, per quanto molto simili nella sostanza. Il materiale può avere le stesse caratteristiche del precedente sacchetto, ma la forma inusuale incuriosirà senza dubbio maggiormente il potenziale consumatore.
Un altro tipo di packaging per biscotti è il sacchetto in plastica trasparente, più semplice e meno “tecnico” dei materiali precedenti, è anche un tipico imballo da pasticceria, adatto a biscotti artigianali, la cui immagine più eloquente è il loro stesso aspetto: ebbene sì, magari leggermente irregolare ma proprio per questo garanzia dell’artigianalità e la genuinità degli ingredienti contenuti (per esempio frutta, gocce di cioccolato, granella, etc).
Spesso a questo sacchetto viene aggiunto come accessorio un fondello in materiale più rigido, sempre per permettergli di mantenere la posizione verticale e dunque essere esposto in questo modo sugli scaffali o all’interno delle vetrine.
Questo tipo di packaging si presta anche in maniera eccellente ad una confezione regalo, semplice ed efficace, con il preciso intento di svelare il contenuto prima di essere scartato, per scatenare la golosità dei presenti.
Un’altra variante è un ibrido tra il sacchetto in materiale plastico accoppiato e il sacchetto trasparente: un sacchetto che unirà la comunicazione grafica con un oblò che valorizzi il prodotto e il suo aspetto naturale.
Altri packaging meno utilizzati ma di grande impatto comunicativo possono essere la scatola di latta oppure il barattolo di vetro, entrambi evocano infatti l’infanzia, i biscotti di una volta che magari la nonna custodiva nella credenza. I biscotti possono essere di produzione industriale ma richiamare così alle tradizioni e dunque invogliare il consumatore all’acquisto facendo leva su un messaggio un po’ fuorviante quanto a volte irresistibile.
Come ogni altro settore in campo alimentare, è necessario uno studio preciso del target a cui un prodotto specifico si rivolge, in modo da “vestirlo” con un packaging che veicoli il messaggio più adatto ed efficace al consumatore giusto. Poiché la qualità del prodotto in sé non ne assicura necessariamente il successo, nasce l’esigenza di creare packaging creativi e originali che catturino l’attenzione dei potenziali clienti facendo nascere in loro il desiderio dell’acquisto. Per questo, per esempio, l’utilizzo di colori pastello, di grafiche sobrie ed immagini ammiccanti alla tradizione, magari su di un packaging dallo stile vintage, solitamente ispira fiducia in un adulto, mentre un bambino sarà logicamente più attratto da un prodotto dalla forma giocosa, dagli ingredienti golosi in bella mostra, dalla grafica accattivante, divertente, perfino avventurosa, con la presenza di mascotte o con l’offerta di piccoli gadget per coinvolgere e fidelizzare il piccolo consumatore e di conseguenza i genitori.
Un biscotto di alta qualità dovrà puntare sugli ingredienti pregiati, appunto magari lasciando intravedere parte o l’intera forma ed impasto del biscotto. Diversamente un biscotto industriale sarà spesso meglio rappresentato da una grafica messa a punto ad hoc, con un’immagine still life, piuttosto che dalla visione del prodotto, che potrebbe deludere il consumatore.
Un altro stratagemma molto utilizzato in questo campo è creare una grafica accattivante, che richiami l’abbondanza degli ingredienti utilizzati, la loro naturalezza e bontà, utilizzandone le immagini singole: per esempio il latte, il cacao, le nocciole vengono rappresentati separati, in una o più unita singole ed autonome dal prodotto proposto, per focalizzare appunto l’attenzione del consumatore sugli ingredienti di sua preferenza, o desiderabili per particolari caratteristiche nutrizionali per esempio, principali responsabili della scelta d’acquisto finale.
Infine, un trucco per rendere il prodotto curioso e accattivante è confezionarlo singolarmente. Sia che il biscotto sia di grandi dimensioni, oppure a maggior ragione se si tratta di un prodotto di dimensioni ordinarie, immediatamente il confezionamento singolo conferirà al prodotto un’aura di unicità ed esclusività, tanto da incuriosire molto più rapidamente il consumatore a concedersi lo sfizio di assaggiarlo.

Fonte immagini: Pinterest

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