Un settore alimentare spesso considerato di nicchia è quello del pet food. In realtà questo campo specifico è in crescita e in grande sviluppo, soprattutto a livello di packaging.
Il packaging per pet food individua specifiche caratteristiche necessarie e dunque ha particolari esigenze in termini di materiali, igiene, conservazione, design, applicazione di accessori per aumentarne usabilità e praticità da parte dei consumatori.
Per affrontare le sfide che questo settore pone al mondo dell’imballaggio, molte aziende hanno perfino creato veri e propri team creativi, dediti al particolarmente packaging design per gli alimenti per animali, esperti delle qualità che non possono assolutamente mancare ad una confezione di prodotti di questo settore, e in grado di apportare significative innovazioni che rendano i propri imballaggi efficaci e competitivi.
Se da sempre una delle loro principali preoccupazioni è la shelf-life dei prodotti di pet food, anche la sostenibilità è sempre più importante tra i valori che guidano i consumatori nei loro acquisti, e di riflesso è diventato uno degli aspetti più importanti, nonché sfidanti, per i produttori delle confezioni.
Dalle buste flow pack alle vaschette, dai cartoni alle lattine, il packaging per il pet food deve essere oggi studiato considerando numerosi aspetti. Prendendo spunto da alcuni colossi del packaging per cibo animale, possiamo rintracciare alcune tendenze del settore.
Innanzitutto, sono sempre meno le differenze di packaging alimentare per gli umani e quello destinato agli animali: i consumatori cercano standard di igiene e qualità sempre più elevati per i loro animali domestici, e dunque è necessario adeguare a queste esigenze la tecnologia dei materiali e delle confezioni.
Non solo, in alcuni casi il fattore igienico è più sentito nel caso del cibo animale. A partire dalla contaminazione di agenti chimici tossici che, se contenuti negli imballaggi, potrebbero danneggiare gli animali più gravemente che l’uomo, e soprattutto per la questione della conservazione: spesso i prodotti del pet food richiedono una lunga shelf-life, ed essendo molti di loro a base di carne processata, necessitano di estreme accortezze di conservazione e sicurezza per non incorrere in problemi di salute o più spesso ingenti sprechi di prodotto, e in ogni caso nella perdita di un cliente insoddisfatto.
L’uso combinato di packaging primario e secondario può combattere lo spreco di cibo e, proponendo confezioni più contenute, ne facilita la conservazione.
Tra i materiali oggetto di studio, uno dei più indicati risulta essere l’alluminio, in mono-materiale oppure accoppiato, in grado di garantire la non contaminazione degli alimenti, oltre ad un’ottima barriera contro l’ossigeno.
La praticità è un altro fattore fondamentale per i consumatori, in questo caso specificatamente per i padroni degli animali domestici.
Molti di loro ad esempio non amano l’odore del cibo per animali, tanto che preferiscono non toccarlo quando lo somministrano ai loro amici. Per ovviare a questo problema sono state progettate confezioni apri & chiudi, dotate di accessori come cerniere e guide integrate nel packaging stesso che ne facilitano l’apertura e lo richiudono ermeticamente, evitando la dispersione di aroma e possono perfino essere conservate in frigorifero senza rischio di contaminare gli alimenti destinati agli umani.
In alternativa, una soluzione efficace sono le confezioni monodose: evitano lo stoccaggio degli alimenti e consentono di servirli sempre freschi. Non solo, sono d’aiuto in caso di obesità dell’animale, limitando l’eccessivo consumo ad una quantità limitata.
Altri dispositivi e accorgimenti che semplificano la vita dei consumatori, poi, possono essere maniglie che consentono di trasportare agevolmente le confezioni, spesso piuttosto voluminose e pesanti, dal negozio a casa, all’interno della stessa o in caso di viaggi, ma anche semplicemente per procedere alla somministrazione.
Per poter applicare tutti questi utili e strategici accessori alle confezioni, la soluzione è il film plastico, spesso metallizzato o accoppiato con alluminio, in modo da combinare flessibilità ed effetto barriera e ottenere super confezioni dalle elevatissime prestazioni.
Un ulteriore fattore da considerare, infine, è la sostenibilità delle confezioni, in accordo con la crescente domanda globale di prodotti ecologici e rispettosi dell’ambiente e con le recenti disposizioni in materia di riciclaggio. Come per le confezioni alimentari destinate al consumatore umano, anche per gli animali è possibile scegliere opzioni di packaging sostenibile, senza rinunciare a freschezza e conservazione.
Infatti sebbene gli imballaggi del pet food incidano marginalmente sul totale dei rifiuti alimentari prodotti, contribuiscono pur sempre a creare inquinamento, spesso non sono riciclabili e dunque costituiscono una quota di imballaggi destinati alle discariche oppure dispersi nell’ambiente.
La scelta ecologica per creare packaging sostenibili ricade anche nel settore del pet food sugli imballaggi mono materiale. Si tratta infatti di un ottimo compromesso dal punto di vista ecologico: i film plastici in mono materiale, se raccolti e riciclati correttamente, possono partecipare alla costruzione di un’economia circolare basata sul riutilizzo delle materie prime e ridurre la produzione di nuovi polimeri e film ex-novo.
Celvil è al servizio dei produttori di pet food per una consulenza integrata che li guidi nella scelta dei materiali più adatti, oltre che più ecologici e riciclabili, considerando i vari fattori cruciali che determinano il successo di un imballaggio e di conseguenza di un prodotto. Dall’applicazione di accessori alla stampa flessografica, dalla realizzazione di etichette alle migliori soluzioni per un ottimo effetto barriera, non esitate a contattarci per richiederci informazioni circa i nostri cicli produttivi, i servizi e la professionalità che possiamo mettere a vostra disposizione per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi.