Come fare un buon packaging

Come fare un buon packaging in 10 mosse: tra funzioni e comunicazione

Un buon packaging può diventare la mossa vincente nella strategia di vendita di un prodotto. Ma, se realizzato male, può anche avere effetti controproducenti. Tutto sta a sapere come fare un buon packaging. In 10 mosse.

1. Proteggere il prodotto

Non dimenticatelo mai: la prima funzione del packaging deve essere sempre questa. Il prodotto contenuto al suo interno deve essere integro e, letteralmente, perfetto quando il consumatore aprirà l’imballaggio. Soprattutto se si parla di prodotti alimentari.

2. Facilitare il trasporto

    L’utente sta guardando il vostro prodotto e lo sta valutando. Una delle prime domande che si pone è: come faccio a portarlo a casa una volta comprato? Se questo elemento è relativamente importante per packaging di grandi dimensioni (come, ad esempio, un televisore), diventa fondamentale per packaging di dimensioni medio-piccole (come il latte).

    3. Riutilizzo

    Questo consiglio è valido soprattutto per le shopper. Fate in modo che il packaging (se il prodotto lo consente, ovviamente) possa essere riutilizzato: così il vostro Brand continuerà a girare.

      4. Distinguersi

      Ci siete voi. E ci sono i competitor. In alcuni casi, i competitor sono lì da prima di voi. Oppure arrivano dopo e provano a “copiare”. In entrambi i casi, la sostanza non cambia: il packaging deve servire per distinguere il vostro prodotto.

      5. Qualità

        Fino a qualche tempo fa, il consumatore era meno attento alla qualità di un prodotto. Adesso, è un valore centrale. Il vostro è un prodotto di qualità, è made in Italy, è realizzato con ingredienti naturali? Evidenziatelo.

          6. Incuriosire

          La curiosità è parte integrante della natura umana. In alcuni casi, un packaging che “nasconda informazioni” è capace di attrarre subito l’attenzione: il consumatore non ha ben chiaro di cosa si tratti e vuole approfondire. Fate attenzione a non esagerare e a sortire l’effetto opposto: rischiate di perdere un possibile acquirente allontanato da informazioni fuorvianti.

            7. Aggiungere informazioni

            Pensate a prodotti molto particolari, come i prodotti da forno gluten-free per celiaci. Riportare questa informazione può essere la scelta vincente per il vostro packaging: target specifici cercano prodotti specifici.

              8. La fascia di prezzo ben definita

              Il costo è una delle leve che porta il consumatore a prediligere un prodotto invece di un altro. Fate in modo che il prodotto si posizioni in una fascia di prezzo ben precisa. E comunicatelo al possibile acquirente ricorrendo a simboli, grafiche o colori ad hoc.

                9. Normativa

                Il packaging, soprattutto quello alimentare, deve essere realizzato seguendo le indicazioni contenute nella normativa di riferimento. Non è solo una questione di leggi: potreste incappare in sanzioni salate se il prodotto con è conforme alla normativa.

                  10. Comunicare

                  Infine, non si può parlare di come fare un buon packaging senza citare una delle sue funzioni più importanti: comunicare il Brand, i valori aziendali e le caratteristiche del prodotto.