C’è packaging e packaging, ognuno dei quali indicato per prodotti diversi. In questo caso specifico, state pensando alla busta termoplastica. Però ancora non sapete quali caratteristiche deve avere. Tutte le informazioni che vi occorrono le potete trovare qui di seguito.
Caratteristiche
Si tratta di una soluzione sempre più apprezzata per una diversità di fattori, primi fra tutti la praticità e l’eleganza della confezione. Le buste termosaldate, infatti, offrono un grande vantaggio a tutti i produttori che le scelgono: non sono composte da “due buste” ma c’è un solo involucro che protegge, e alla perfezione, il prodotto contenuto. Grazie alla tecnica della termosaldatura, la busta è completamente chiusa, inoltre è fatta di materiali impermeabili che conservano il prodotto nel modo migliore.
Materiali
Dal punto di vista dei materiali, si può dire che le principali tipologie di buste termosaldate sono composte da: carta e polietilene; carta, alluminio e polietilene. In entrambi i casi, si evince che il materiale più importante è il polietilene: infatti, per le sue caratteristiche specifiche, il polietilene è un ottimo materiale quando il packaging deve garantire un perfetto grado d’isolamento.
Settori
Partendo da quanto abbiamo specificato, non c’è da stupirsi se il più importante settore nel quale vengono utilizzate le buste termosaldate è quello alimentare: giusto a titolo di esempio, termosaldato è il packaging delle mozzarelle, o quello delle zuppe pronte. Inoltre, le buste termosaldate sono utilizzate anche dai produttori/venditori di sementi, proprio in virtù delle sue eccellenti doti di conservazione. Infine, questo tipo di packaging viene anche utilizzato per la conservazione delle farine.
Quindi, la busta termosaldata è la soluzione che vi occorre per proteggere il vostro prodotto ma non sapete a chi rivolgervi? I professionisti di Celvil sono a vostra disposizione per un consulto e per consigliarvi sul modo più giusto per creare il packaging che vi occorre.