Design del packaging cosmetico
Il packaging del settore cosmetico è uno di quelli che pone da sempre un gran numero di questioni circa i materiali da impiegare, modelli di imballaggi e le tecniche di confezionamento più idonee ed efficaci. La confezione di un cosmetico infatti è un elemento di fondamentale importanza per la sua conservazione, protezione, stoccaggio e non da ultimo comunicazione e vendita. Tra i tanti materiali impiegati per questo tipo di confezioni, il packaging in vetro è uno dei più diffusi per i cosmetici. Vediamo perché, qual è il valore di questo tipo di imballaggio e quando i flaconi in vetro sono il prodotto più adatto per i cosmetici.
Il vetro: garanzia di isolamento ed effetto barriera
Come per gli imballaggi dei generi alimentari, anche per i cosmetici il vetro è un ottimo materiale da packaging che garantisce asetticità e ottime performance: proteggere il prodotto è il primo compito che un buon imballaggio deve assolvere e il vetro è adatto a confezionare i prodotti in modo solido, resistente e altamente isolante da polvere e altri agenti esterni.
Non solo, il vetro è adatto per creare confezioni sottovuoto, e quindi è la scelta più idonea, così come per gli alimenti, anche per creare imballaggi in cui non dovrà penetrare ossigeno almeno fino all’apertura. Questo è il caso di alcuni cosmetici, in particolare quelli naturali, soggetti ad un eventuale ossidazione e quindi un irreparabile deperimento della qualità del prodotto.
Un’estetica personalizzabile
Un altro aspetto fondamentale in cui il packaging dei cosmetici in vetro è molto efficace è l’obiettivo estetico, ovvero la possibilità di rendere facilmente appetibile il prodotto per l’acquisto. Il vetro in sé consente di creare confezioni eleganti, raffinate, minimali ma anche abbondantemente decorate. Il vetro stesso può essere scelto in diversi colori e modellato in una gran quantità di forme e formati, basti pensare ai flaconi dei profumi, che da semplici contenitori possono diventare veri e proprio oggetti di design e piccole opere d’arte.
Il vetro ha un altro vantaggio: quando non satinato, dipinto o decorato, la sua bellezza sta proprio nella trasparenza. Un aspetto luminoso, lucido e brillante è un fattore vincente per le confezioni dei prodotti di bellezza, perché suggerisce alcune delle caratteristiche più desiderabili e che il cosmetico promette ai consumatori. La trasparenza poi consente di scorgere la consistenza, il colore del prodotto all’interno (a volte suggerendolo e amplificandolo con vetri tonalizzati), e ben si adatta nel caso di prodotti il cui messaggio si basa sulla naturalezza e l’alta qualità degli ingredienti.
Un ulteriore vantaggio del vetro è quello di poter essere prodotto in versione ambrata, che protegge il contenuto dal possibile deterioramento portato dai raggi UV: molti oli essenziali e prodotti a base di erbe oppure agenti chimici delicati apprezzano questo aspetto che ne prolunga la durata e ne facilita la conservazione.
Pratico, versatile, sicuro
La praticità è un aspetto di indiscusso valore quando si parla di packaging. Per esempio, i cosmetici confezionati in vetro sono in genere dotati di un tappo a vite, oppure di un erogatore a pompetta, con o senza beccuccio. Alla facilità di erogazione si aggiunge il vantaggio del flacone trasparente che consente di monitorare la quantità di prodotto rimasta e di poter accedere anche agli ultimi residui, minimizzando gli sprechi. La conservazione, poi, quando affidata ad un contenitore in vetro è pressoché ottimale. La chiusura ermetica, in aggiunta, può garantire una durata anche molto lunga ai prodotti, ma soprattutto un’eccellente protezione senza fuoriuscite e contaminazioni.
Questo materiale è inoltre una confezione ideale per la conservazione di un prodotto oltre l’apertura. Nonostante la fragilità e pesantezza di questo materiale rispetto ad altri, unici aspetti potenzialmente svantaggiosi in fatto di trasporto e logistica, la praticità di stoccaggio domestico dei flaconi in vetro è innegabile: semplici da riporre e mantenere in posizione verticale, generalmente sono poco ingombranti e leggeri da trasportare in un bagaglio, con le dovute attenzioni.
Un occhio all’ambiente
Il packaging cosmetico in vetro è anche uno degli imballaggi più ecologici in questo settore.
Sebbene più costoso in fase di produzione, il vetro ha un vantaggio clamoroso rispetto alla maggior parte degli altri materiali da imballaggio: è completamente riciclabile e consente di ridurre in grande misura sprechi e rifiuti. Di conseguenza è la scelta più idonea per un prodotto biologico, prodotto con materie prime naturali e sostenibili, o vegano, che sposano i valori ecologici e dunque possono solo trarre vantaggio dal limitato impatto ambientale delle proprie confezioni, in primis in ambito di marketing e comunicazione.
La scelta di questo materiale per il proprio imballaggio cosmetico, dunque, non è l’unica possibilità né in assoluto questa è la scelta migliore, tuttavia considerando diversi fattori ci sono numerosi casi in cui confezionare un prodotto cosmetico in un imballaggio in vetro sia una scelta vantaggiosa e altamente consigliabile. Questa opzione può contemplare l’affiancamento di altre tipologie di packaging all’interno della stessa linea, per esempio per ricariche, campioni, o formati da viaggio, e queste confezioni potranno essere realizzate in altri materiali come ad esempio i film plastici che meglio si adattano al trasporto massivo piuttosto che alla realizzazione di confezioni monodose.
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