Normativa packaging alimentare

Normativa sulla sicurezza alimentare

Il mondo del packaging è tecnologia e creatività, ma anche leggi e normative giocano un ruolo fondamentale, guidando e regolando le scelte dei produttori e tutelando i consumatori.  Le normative possono essere anche molto complesse da poter decifrare ed è dunque importante affrontare l’argomento con attenzione. La normativa del packaging alimentare nello specifico è particolarmente articolata perché tratta di prodotti destinati al contatto con cibi e bevande che quindi vanno ad incidere direttamente sulla salute dei consumatori, che deve essere oggetto di massima tutela. 

Cosa vuol dire sicurezza alimentare

La normativa italiana per il packaging alimentare è tra le più severe ed è una delle più apprezzate in tutta l’Europa per l’attenzione verso il prodotto, il consumatore finale e la sostenibilità degli incarti. Secondo quanto citato dal testo di legge, l’imballaggio deve essere finalizzato alla protezione degli alimenti evitando la possibile alterazione nel tempo.

Sicurezza alimentare, infatti, non significa garantire l’assenza di rischi, ma mettere in atto ogni azione possibile volta a proteggere la salute dei consumatori, ridurre il rischio di contaminazione e alterazione degli alimenti attraverso l’impiego di materiali di qualità e controlli accurati dei processi di produzione degli alimenti, sia da parte delle aziende alimentari che delle autorità.

I prodotti alimentari devono essere confezionati per una perfetta conservazione, scegliendo materiali da imballaggio ad elevata tecnologia per ridurre, se non eliminare il problema della contaminazione con agenti esterni. Del resto, da parte dei consumatori, il packaging viene identificato come un supporto non solo pratico ma allo stesso tempo sinonimo di igiene e qualità: le confezioni più solide e resistenti sono spesso ritenute più sicure, e preferite dal consumatore come garanzia di buona conservazione degli alimenti e conseguente affidabilità dell’azienda produttrice. 

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Leggi europee sulla sicurezza alimentare

La sicurezza alimentare è oggetto di numerose leggi, a livello nazionale ma soprattutto europee, che non trattano solo di packaging bensì di tanti altri aspetti del settore, a partire dalla produzione alimentare per cui indicano una serie di procedure unificate per garantire la qualità dei generi alimentari all’interno di tutti i paesi membri.  

La normativa è molto articolata e possiamo ripercorrerla citando i regolamenti principali come il Regolamento UE 382/2021, che ha recentemente aggiornato il Regolamento (CE) 852/2004 e tratta dell’igiene degli alimenti, in particolare introducendo l’utilizzo del metodo HACCP come standard per la prevenzione e la mitigazione dei pericoli di sicurezza alimentare, applicato a tutte le fasi di produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti.

Il Regolamento (CE) 853/2004 contiene regole di igiene specifiche per i cibi di origine animale, mentre i Regolamenti (CE) 854/2004 ed 882/2004 sono stati sostituiti dal Regolamento UE N. 625/2017, che si occupa di definire la prassi dei controlli ufficiali, a garanzia l’applicazione della normativa su alimenti e prodotti fitosanitari, ma anche sulla salute e benessere degli animali e delle piante coinvolti nel processo di produzione alimentare.

Ancora il Regolamento (CE) n. 178/2002 si occupa di tracciabilità e sancisce che se un alimento rappresenta un rischio per la salute, sarà compito delle imprese ritirarlo immediatamente dal mercato, informando i consumatori e avvertendo l’autorità competente.

La normativa sulla sicurezza alimentare del packaging invece fa riferimento al Regolamento (CE) n. 1935/2004 che stabilisce non solo le norme di base per la sicurezza alimentare del packaging, ma si occupa anche di fornire indicazioni dettagliate riguardo ai materiali impiegati per gli imballaggi, con disposizioni specifiche per i diversi materiali utilizzati, come plastica, carta, alluminio e vetro, riguardo le tecniche di imballaggio, fino ai mezzi di produzione e alle buone pratiche da osservare lungo l’intera filiera, dal trasporto allo stoccaggio. 

Sicurezza alimentare nella produzione del packaging 

Sia che si tratti di materiali attivi o intelligenti, per garantire la sicurezza alimentare i packaging destinati all’uso alimentare devono rispettare le buone norme di fabbricazione:

  • i materiali impiegati devono essere certificati idonei per il contatto alimentare;
  • non devono contenere parti che possono recare danni alla salute;
  • non devono modificare o intaccare in nessun modo la composizione del prodotto alimentare contenuto al loro interno, soprattutto nel caso di impiego di additivi, il cui uso deve essere limitato a preservare il prodotto migliorandone la conservabilità;
  • il materiale di imballaggio non deve in alcun modo deteriorare le caratteristiche organolettiche.

Trasporto alimenti e sicurezza alimentare

Il trasporto è una fase delicata per la sicurezza alimentare. Il trasferimento degli alimenti dal luogo di produzione a quello di lavorazione, stoccaggio e vendita li mette a rischio di contaminazione su più fronti.  Per questa ragione, innanzitutto i mezzi di trasporto devono essere messi a norma ed ottenere un’autorizzazione da parte di un ente competente, in Italia l’ASL. Per poter assicurare un’adeguata protezione ai generi alimentari i mezzi dovranno essere mantenuti puliti, sottoposti a regolare manutenzione, oltre ad essere strutturati in modo tale da consentire un adeguato lavaggio e disinfezione tra un carico e l’altro. Alcuni generi alimentari, poi, necessitano di una temperatura particolare di conservazione: in questo caso sarà necessario che i mezzi siano progettati per questo scopo e dotati di dispositivi di controllo della temperatura (come i camion frigorifero per il trasporto dei refrigerati). Altre tipologie di alimenti, come i liquidi, vengono spesso trasportati in apposite cisterne: anche qui per garantire la sicurezza alimentare il rivestimento interno dovrà essere ovviamente costruito con materiale idoneo al contatto alimentare, il serbatoio dovrà avere pareti interne che agevolino le operazioni di lavaggio e disinfezione, evitando ristagni, mentre i portelli dovranno essere dotati di guarnizioni a tenuta, per evitare alterazioni, contaminazioni e fuoriuscite.

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Normativa sulla scadenza degli alimenti e il packaging 

La data di scadenza è un dato che viene indicato sulle confezioni o etichette di alcuni alimenti, definendo il termine ultimo entro cui, secondo il produttore e considerando la tipologia di alimento,  un alimento deve essere tassativamente consumato. La scadenza viene espressa con la dicitura “da consumarsi ENTRO” seguita da GIORNO, MESE ed eventualmente ANNO. La normativa definisce l’indicazione della data di scadenza come obbligatoria per i generi alimentari, al fine di tutelare i consumatori dal consumo di alimenti scaduti e dunque alterati e potenzialmente dannosi. In particolare la normativa sulla scadenza degli alimenti richiede che questa informazione sia riportata ben visibile sull’imballaggio esterno di prodotti preconfezionati e rapidamente deperibili, ad esempio il latte, formaggi, pasta fresca, carni e pesce freschi.

Nuove tecnologie, packaging e sicurezza alimentare

La tecnologia ha un indubbio ruolo nella sicurezza alimentare. Imballaggi più tecnologici e performanti possono garantire una maggiore protezione, sempre minori rischi di contaminazione e una maggiore durabilità degli alimenti confezionati, consentendo un minore spreco alimentare, una shelf-life più lunga ai generi alimentari e dunque un minore impatto ambientale dell’industria alimentare.

La ricerca negli ultimi decenni ha portato a notevoli innovazioni, dall’invenzione del sottovuoto, che crea un’atmosfera modificata e priva di ossigeno per ritardare il deperimento degli alimenti, fino agli imballaggi “intelligenti”, che grazie all’impiego di appositi registrano le condizioni degli alimenti confezionati, fornendo informazioni sulla proliferazione batterica, la composizione gassosa fino alle variazioni di temperatura, dal trasporto fino alla distribuzione.

Celvil opera nel settore dell’imballaggio alimentare da decenni, e può vantare una ricerca costante dei migliori materiali e delle soluzioni di confezionamento più valide, efficaci e vantaggiose in termini di risorse economiche e di produzione, per poter consigliare i propri clienti e individuare le soluzioni più adatte ai loro prodotti e alle loro esigenze specifiche. 

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