normative di conservazione dei prodotti

Cosa prevede la normativa sulla conservazione dei prodotti alimentari

Negli approfondimenti ci siamo già soffermati sull’importanza del corretto utilizzo del packaging nel settore alimentare. Quest’ultimo, non ha solo funzione di involucro per il prodotto ma deve preservare, secondo le normative di conservazione, i prodotti dagli agenti esterni proteggendoli durante tutta la filiera, dalla produzione fino al consumo.
 

Le tipologie di imballaggio alimentare

Il decreto legislativo 152/2006 art.218 suddivide gli imballaggi in tre categorie differenti:

  • imballaggio primario: è il packaging concepito per l’esposizione nel punto vendita e per essere acquistato e poi consumato dall’utente finale.
  • imballaggio secondario: è un packaging multiplo che consente di rifornire gli scaffali del punto vendita in modo facile e corretto. Le unità possono essere vendute singolarmente o in confezioni multiple perché all’interno ognuna di loro sarà caratterizzata da un packaging primario. Ne sono esempio le confezioni delle bottiglie d’acqua: recandosi nel punto vendita sarà possibile acquistarne 6 oppure le singole bottiglie.
  • imballaggio terziario: è l’ultimo involucro nel quale viene inserito il prodotto per consentirne un trasporto facile e sicuro.

Le funzioni previste dalla normativa di conservazione dei prodotti

Si può pensare che riporre un alimento all’interno di un packaging sia una cosa semplice. Eppure bisogna lavorare in ambienti sterili per evitare di contaminare il prodotto e soprattutto bisogna progettare un packaging personalizzato con i materiali idonei alla conservazione del prodotto in questione.
Nel settore globale del mercato sono numerose le funzioni che un imballaggio deve rispettare per essere ritenuto idoneo. Queste ultime aumentano se ci si ritrova a lavorare nel settore alimentare. Alcune delle principali funzioni del packaging previste dalla normativa di conservazione dei prodotti alimentari possono essere così raggruppate:

  • contenere il prodotto alimentare in modo adeguato
  • evitare la contaminazione con l’ambiente esterno
  • prevenire la degradazione biologica o fisica
  • facilitare i processi di trasporto e di stallo di un prodotto
  • facilitare il riconoscimento del prodotto
  • essere facilmente riciclabile

Il packaging alimentare e il consumatore

Secondo le normative di conservazione dei prodotti, l’imballaggio, oltre alle funzioni previste per proteggere l’alimento, deve risultare idoneo anche per il consumatore.
Si tratta di:

  • idoneità funzionale: è un fattore che deve essere controllato dalle industri alimentari produttrici e deve garantire  l’idoneità per la conservazione, il trasporto e la corretta esposizione nel punto vendita

idoneità alimentare: questo aspetto è di responsabilità delle aziende produttrici degli imballaggi che devono garantire l’igiene e l’assenza di contaminazioni chimiche

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