Simboli della plastica riciclabile e non 13

L’estrusione della plastica: tecnica, tipologie e materiali

L’estrusione della plastica si effettua sul materiale plastico allo stato pastoso. Questo, in sostanza, viene inserito in un cilindro d’acciaio all’interno del quale ruota un dispositivo a vite. La pasta, spinta dalla vite, passa attraverso una sorta di sagoma (chiamata “matrice” o “filiera”) che dà al prodotto finale la forma che si desidera.

Tipologie

Esistono due grandi tipologie di estrusione:

  • Estrusione diretta. Questa potrebbe essere definita anche come estrusione con moto lineare ed è la tipologia più diffusa: in pratica, il materiale compresso dal pistone e passato attraverso la vite fuoriesce dalla sagoma che si trova, nel cilindro, esattamente all’estremità opposta rispetto al pistone.
  • Estrusione inversa. Nell’estrusione inversa, il pistone e la filiera o matrice si trovano dallo stesso lato del cilindro di acciaio. In questa tipologia, l’attrito è minore e quindi c’è un minore dispendio di energia per azionare il sistema.

Materiali

L’estrusione viene utilizzata nella lavorazione di diversi tipi di materie plastiche. Le più comuni sono queste cinque:

  1. Polivinilcloruro (PVC). Il cloruro di polivinile trova diversi ambiti di applicazione, come ad esempio tubi per edilizia, profili per finestra, tessuti, manti di copertura in ambito industriale (capannoni, magazzini, teloni).
  2. Polietilene (PE). Grazie alla sua elevata resistenza agli agenti chimici, il settore principale in cui viene utilizzato il polietilene è quello alimentare: flaconi per alimenti, pellicole e tappi sono comunemente realizzati in questo materiale.
  3. Polipropilene (PP). I film di polipropilene si adattano alla perfezione al prodotto che devono contenere, e anche in questo caso si tratta di un materiale utilizzato nel settore alimentare, ad esempio per la realizzazione delle pellicole per il pane.
  4. Polietilene ad alta densità (HDPE). Dalla struttura molto semplice, è il materiale nel quale vengono realizzati mobili in plastica, tubazioni, protesi.
  5. Polietilene a bassa densità (LDPE). Meno resistente del suo “cugino”, il polietilene a bassa intensità viene utilizzato per la creazione di vaschette, recipienti e contenitori per il cibo.