L’estrusione della plastica si effettua sul materiale plastico allo stato pastoso. Questo, in sostanza, viene inserito in un cilindro d’acciaio all’interno del quale ruota un dispositivo a vite. La pasta, spinta dalla vite, passa attraverso una sorta di sagoma (chiamata “matrice” o “filiera”) che dà al prodotto finale la forma che si desidera.
Tipologie
Esistono due grandi tipologie di estrusione:
- Estrusione diretta. Questa potrebbe essere definita anche come estrusione con moto lineare ed è la tipologia più diffusa: in pratica, il materiale compresso dal pistone e passato attraverso la vite fuoriesce dalla sagoma che si trova, nel cilindro, esattamente all’estremità opposta rispetto al pistone.
- Estrusione inversa. Nell’estrusione inversa, il pistone e la filiera o matrice si trovano dallo stesso lato del cilindro di acciaio. In questa tipologia, l’attrito è minore e quindi c’è un minore dispendio di energia per azionare il sistema.
Materiali
L’estrusione viene utilizzata nella lavorazione di diversi tipi di materie plastiche. Le più comuni sono queste cinque:
- Polivinilcloruro (PVC). Il cloruro di polivinile trova diversi ambiti di applicazione, come ad esempio tubi per edilizia, profili per finestra, tessuti, manti di copertura in ambito industriale (capannoni, magazzini, teloni).
- Polietilene (PE). Grazie alla sua elevata resistenza agli agenti chimici, il settore principale in cui viene utilizzato il polietilene è quello alimentare: flaconi per alimenti, pellicole e tappi sono comunemente realizzati in questo materiale.
- Polipropilene (PP). I film di polipropilene si adattano alla perfezione al prodotto che devono contenere, e anche in questo caso si tratta di un materiale utilizzato nel settore alimentare, ad esempio per la realizzazione delle pellicole per il pane.
- Polietilene ad alta densità (HDPE). Dalla struttura molto semplice, è il materiale nel quale vengono realizzati mobili in plastica, tubazioni, protesi.
- Polietilene a bassa densità (LDPE). Meno resistente del suo “cugino”, il polietilene a bassa intensità viene utilizzato per la creazione di vaschette, recipienti e contenitori per il cibo.