Nel settore del packaging per alimenti c’è una tipologia di imballaggio particolare che si differenzia dagli altri per le elevate performance e il grado di tecnologia che vi viene applicato: stiamo parlando delle buste sottovuoto.
Questo particolare tipo di imballaggio è dedicato nello specifico al confezionamento degli alimenti freschi e più delicati, dalla frutta alla verdura, dalla carne ai salumi, dai latticini come burro, yogurt e dunque anche il formaggio, alla pasta fresca, fino a succhi, sughi, prodotti a base di uova e numerosi loro derivati.
La scelta dell’imballaggio sottovuoto si profila così come una delle migliori strategie del packaging alimentare in generale, perché adatto a preservare gli aromi di determinati prodotti, come il caffè, e a proteggere altre tipologie di alimenti, come quelli pastorizzati, ovvero che vengono sottoposti ad un processo termico che neutralizza eventuali microrganismi patogeni sensibili al calore in modo da allungarne il periodo di conservazione. In ultima analisi, confezionare un prodotto di qualità in sacchetti sottovuoto consente di estendere la sua durata di molto tempo, fino a 4 volte più a lungo, con grandi vantaggi in termini economici e anti-spreco.
In ogni caso, il packaging sottovuoto mira a mantenere intatta la cosiddetta “atmosfera” di confezionamento e le caratteristiche del prodotto nel momento di produzione, in modo da consentire al consumatore di gustarlo nella sua migliore qualità.
Ne deriva la necessità di provvedere ad un packaging dedicato di volta in volta alle diverse tipologie di prodotti da confezionare sottovuoto. Esistono principalmente due soluzioni per questo tipo di imballaggio: buste lisce e buste goffrate.
Entrambe possono essere costituite dello stesso materiale, ovvero un film plastico coestruso dalle ottime proprietà di barriera all’umidità e agli agenti esterni, ma la differenza tra la busta sottovuoto liscia e quella goffrata è sostanzialmente nell’applicazione e nel metodo di confezionamento: la busta liscia viene utilizzata per l’imballaggio attraverso confezionatrici a campana, o ad aspirazione interna, per esempio quelli utilizzati dagli addetti al settore alimentare, nei supermercati ecc; mentre per creare buste sottovuoto goffrate viene utilizzato un metodo ad aspirazione esterna. Il vantaggio principale delle buste goffrate per il sottovuoto è proprio dato dalla zigrinatura della superficie di questi sacchetti, che consente ai macchinari di estrarre l’aria in modo più efficace, ottenendo il migliore effetto sottovuoto possibile.
La busta liscia in pratica è il sacchetto trasparente classico, prodotto in vari spessori, da standard a rinforzate, e dimensioni a seconda del prodotto, ed è adatto per l’imballaggio di prodotti a breve-media conservazione: prodotti freschi di salumeria, formaggi, pasta fresca.
I sacchetti sottovuoto goffrati, invece, hanno un lato liscio (quello esterno), mentre sul lato destinato all’interno della confezione viene impresso un motivo a rilievo, che ha un tipico pattern romboidale da cui deriva il termine “goffrato”: si tratta di un espediente tecnologico, per lo più meccanico, che coadiuva la buona riuscita dell’effetto sottovuoto e dunque è destinato ai prodotti più delicati, in cui l’assenza di ossigeno deve essere perentoria e totale affinché il contenuto si mantenga non solo in buono stato estetico, ma anche in fatto di qualità e soprattutto sicurezza per i consumatori. Tra i prodotti più comunemente confezionati in buste goffrate sottovuoto troviamo quelli che si prevede abbiano una shelf life più lunga e quindi necessitino una maggiore protezione per ridurre al massimo gli sprechi alimentari: un esempio classico è il riso, che viene stoccato a lungo sugli scaffali e mantiene al meglio la sua freschezza e fragranza grazie all’utilizzo di confezioni sottovuoto goffrate.
Celvil è un’azienda di lunga esperienza nel campo degli imballaggi alimentari, e tratta il confezionamento sottovuoto con una particolare attenzione alla scelta dei materiali, alla consulenza sulle strategie di stampa e comunicazione delle confezioni, oltre a seguire il cliente a 360°, guidandolo con professionalità nelle varie fasi della progettazione del packaging, proponendosi come valido partner per il suo business.