Che cosa bisogna fare per avere un caffè dall’aroma sempre intenso e fragrante? Bisogna far sì che la conservazione avvenga nel modo giusto. Ed è esattamente uno dei compiti principali delle buste per il caffè. Che, per svolgere il proprio compito in maniera egregia, devono presentare delle precise caratteristiche.
I materiali
Per la realizzazione del packaging del caffè, si utilizzano confezioni realizzare con materiali di alta qualità. In particolare, uno dei migliori è rappresentano sicuramente dal “triplice accoppiato”, composto dai tre materiali PET (polietilene tereftalato), ALU (alluminio) e PE (polietilene).
Aroma
Gli intenditori lo sanno: l’aroma è tutto quando si parla di caffè. Quando il consumatore apre la confezione, deve avere la sensazione che quella polvere sia stata macinata da poco. Per fare questo, il packaging deve fare in modo che l’aroma si conservi alla perfezione al momento del confezionamento.
Sottovuoto
Il caffè viene confezionato sottovuoto, così che conservi intatte tutte le sue proprietà (tra cui, come già detto, l’aroma, importantissimo). Per tale motivo, occorre utilizzare materiali che garantiscano un ottimo sottovuoto. Come, appunto, il triplice accoppiato di cui abbiamo parlato in precedenza.
Valvola di degasazione
Un accorgimento assolutamente necessario: l’applicazione di una valvola di degasazione nel packaging, che permette la traspirazione unicamente in uscita. In alternativa, si può ricorrere a una microforatura totale o parziale della confezione quando si confeziona il caffè in grani (i grani, infatti, producono un gas che gonfia la confezione).
Identificazione e design
Se la conservazione del prodotto è importante, altrettanto lo è la comunicazione delle sue caratteristiche. Comunicazione che avviene tramite un packaging personalizzato ed efficace: la confezione deve trasmettere, fin dalla prima occhiata, i valori del brand e fare in modo che il prodotto risalti sullo scaffale.
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