conservazione delle brioches

Come conservare le brioches fresche e i prodotti da forno

Brioches e prodotti da forno e di pasticceria in generale sono prodotti alimentari molto particolari. La loro caratteristica principale è la fragranza, un insieme di morbidezza e freschezza che, unita all’aroma che contraddistingue il prodotto, ne determina lo stato di conservazione. La fragranza dei prodotti da forno, ai fini dell’acquisto da parte dei consumatori, è l’elemento cruciale che il packaging ha il compito di preservare il più possibile.

La conservazione dei prodotti da forno e di pasticceria diventa un fattore importantissimo, sia prima della vendita sia successivamente, perché non solo consente il buon successo di vendita di un prodotto ma anche ne difende la qualità ed il valore.

Come conservare le brioches fresche

I prodotti da forno rappresentano una parte molto importante della nostra tradizione culinaria: biscotti, brioche, torte, pasticcini sono preparate artigianalmente dai laboratori oppure confezionate e vendute nella grande distribuzione.

Le brioches fresche sono senza dubbio tra i prodotti da forno più amati e diffusi, con peculiarità regionali, in tutto il nostro Paese, ci basti pensare che ogni giorno ne vengono prodotte, vendute e consumate milioni!

Ne deriva un importante questione, ovvero come conservare le brioches fresche per preservarne la fragranza e la freschezza il più a lungo possibile.

Innanzitutto consideriamo che i prodotti dolciari da forno sono composti di farina e lievito, oltre che aromi come vaniglia, che si trovano nella pasta e vengono emanati sin dalla preparazione e cottura, e spesso da burro. Tutti questi ingredienti hanno nemici comuni, ovvero l’aria, il calore e l’umidità che, per quanto comuni e inevitabili, provocano l’essiccamento della pasta, l’evaporazione e la dispersione degli aromi, la perdita di freschezza dell’impasto, e quindi di conseguenza un’alterazione del sapore al palato, una differente consistenza e, da ultima, una più limitata conservazione.

La buona notizia è che le brioches si possono conservare: non è necessario consumarle il giorno stesso della loro produzione, ma possono mantenersi fino a due giorni fuori dal frigorifero, a temperatura ambiente.

La dritta salva-freschezza su come conservare le brioche? Utilizzare un semplice sacchetto di plastica, che impedirà all’impasto di seccare prima del tempo, e magari riporle sotto una campana di vetro, per ricreare un ambiente il più possibile stabile e protetto da sbalzi di calore e umidità. Trascorsi un paio di giorni potremo aspettarci una leggera perdita di freschezza, profumo e sofficità, ma saranno sufficienti pochi secondi nel forno a microonde per farle rinvenire.

Cornetti freschi: come conservarli

Un tipo di brioche molto particolare sono cornetti e croissant. Preparati con un impasto di pasta sfoglia arrotolato, lisci o ripieni, sono amatissimi simboli della colazione all’italiana e per questo è importante sapere come conservare i cornetti, per assaporarli sempre al meglio della loro freschezza.

Il consiglio principale per conservare i cornetti di pasta sfoglia è quello di mantenerli all’interno del loro sacchetto originario, che sia in carta semplice oppure oleata, e possibilmente riporli in un luogo asciutto: vige sempre la regola di preservarli da fonti di calore che potrebbero seccare l’impasto.

La fragranza dei cornetti è anche legata al loro ripieno, e l’aggiunta di ingredienti come creme o confetture ci presenta una nuova variabile sul tema della loro conservazione.

Dunque come conservare al meglio i cornetti alla crema? Che sia alla vaniglia, pistacchio o cioccolato, la soluzione migliore è conservare i cornetti in frigo. Ebbene sì, non solo è possibile ma anche utile riporli nel frigorifero, soprattutto d’estate e se la crema contiene latte e uova. In queste condizioni si manterranno freschi fino a 5 giorni e potranno essere semplicemente scaldati leggermente prima del consumo.

Conservazione dei prodotti da forno: come fare

In generale la soluzione per assaporarli al meglio delle loro caratteristiche, dal profumo alla consistenza, conservando l’aroma e la fragranza che li contraddistinguono, è quella di conservare i prodotti da forno in atmosfera protetta, ovvero isolare l’ambiente in cui vengono riposti e conservati dagli agenti che ne causerebbero un precoce deperimento  , e  ricreare un ambiente il più possibile stabile e protetto da sbalzi di calore e umidità all’interno della confezione. Tutto questo può essere fatto progettando un buon packaging per dolci, considerando le esigenze di questi prodotti “speciali” e mettendo a punto soluzioni e strategie ad hoc.

Tecniche di conservazione di brioches e prodotti da forno

Le industrie alimentari e dolciarie spesso tentano di riprodurre i prodotti artigianali, le loro caratteristiche e la loro qualità. E’ in questo scenario che emerge l’importanza di un buon packaging tra le tecniche di conservazione dei prodotti da forno. Dai biscotti di pasticceria alle brioches, dalle torte alle merendine, in campo industriale i dolci da forno vengono prodotti su larga scala e necessitano di maggiore durata nel tempo (shelf-life), per permettere al consumatore di acquistare il prodotto in quantità maggiore e conservarlo per un periodo di tempo variabile fino all’effettivo consumo.

Il packaging e le sue tecnologie vengono in nostro aiuto, a partire dalla scelta del materiale adatto, fino al confezionamento monodose, 

Per prima cosa, il confezionamento avviene con materiali adatti e specifici per ogni tipologia di prodotto: dalla pasta frolla di biscotti e crostate, alla sfoglia dei croissant, dal pan di spagna alle creme, ciascun packaging dovrà tener conto dello specifico effetto barriera richiesto dal contenuto e dalle sue intrinseche caratteristiche, in modo da proteggerlo, conservarlo il più a lungo possibile affinché possa giungere al consumatore nelle condizioni ottimali: prodotti da forno che risultano morbidi e fragranti come appena sfornati in pasticceria ottengono di gran lunga più consensi e approvazione, fidelizzando il cliente al marchio e all’azienda.

Un’altra strategia efficace è il confezionamento in singole unità, applicato soprattutto a prodotti come brioches, tortine e merendine, che permette di proteggere il prodotto fino all’esatto momento del consumo, senza necessità di esporlo agli agenti atmosferici. Il packaging primario non corrisponde alla singola unità di vendita, perché spesso molte brioches, ciascuna confezionata nel suo imballaggio monoporzione, vengono raggruppate in una confezione esterno che consente la vendita del lotto, spesso a prezzi competitivi.

Conservazione in atmosfera modificata e controllata e packaging per le brioches

Le brioches sono decisamente il prodotto da forno più esigente a livello di packaging. Questo perché, come abbiamo visto, sono facilmente deperibili, perdendo rapidamente freschezza e l’umidità che le rende apprezzabili e fragranti. Il packaging in questo caso specifico può essere studiato per mantenere l’atmosfera controllata, ovvero non lasciare uscire né entrare l’aria all’interno della confezione. L’impiego di materiali, in particolare film, dall’elevato effetto barriera consente di creare un’atmosfera interna ideale, con l’umidità e le condizioni ottimali di conservazione del prodotto. La confezione integra e non danneggiata consentirà di assaporare il prodotto al meglio della sua aroma, con gusto e fragranza pressoché intatti.

Brioches e prodotti da forno surgelati: come conservarli

Brioches e dolci da forno possono essere congelati, sia da crudi che dopo la cottura, semplicemente riponendoli in freezer all’interno di un sacchetto per alimenti: si conserveranno per circa un mese, e potranno essere scongelati e riscaldati in forno, risultando buone e fragranti come appena sfornati. Se invece vuoi sapere come conservare le brioches dopo lo scongelamento, la risposta è molto semplice: come fossero fresche, a patto però di non venire congelate nuovamente.

 
Fonte immagine: Flickr.com/photos/etringita

 

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